Maggio si conclude con nuovi miglioramenti al sito retebuonvivere.org. Alcuni di voi avranno già notato i cambiamenti nella grafica, e nel modo di rappresentare i contenuti, e forse anche la presenza di nuove organizzazioni. Ecco tutti i dettagli.
Gruppo di redazione
Il gruppo di redazione ha continuato e continua la sua attività di promozione e di assistenza all’utilizzo del portale, e i risultati si vedono.
Completamento dei contenuti
Avere dei contenuti completi è stato segnalato giustamente da molti come un importantissimo elemento per rendere il portale più efficace nel suo intento di mettere in relazione chi cerca e chi offre prodotti, servizi e iniziative dell’economia sociale e della società civile locali. Ad oggi l’85% delle organizzazioni partecipanti hanno inserito la propria immagine; il 70% ha inserito i settori di attività; il 66% la pagina facebook; il 53% il testo di descrizione. Il sito nel suo complesso appare molto più completo di prima.
Coinvolgimento nuove realtà
Ad oggi sono 39 le organizzazioni iscritte alla rete del Buon Vivere. Più che il numero, può essere interessante osservare le nuove adesioni nel tempo. Diamo un’occhiata al seguente grafico.
Come si può notare, nei primi 9 mesi di vita del portale (da febbraio ad ottobre 2014) ci sono state 29 adesioni; più o meno 3 adesioni al mese. Nei seguenti 17 mesi (fino a marzo 2016) ci sono state 6 adesioni, cioè circa una ogni tre mesi. Un periodo decisamente più lento, da questo punto di vista. Da aprile 2016, quando è stata annunciata l’attività del gruppo di redazione, le nuove adesioni sono già 4, due al mese!
Il coinvolgimento di nuove organizzazioni è il risultato di appuntamenti per spiegare il funzionamento e i vantaggi del portale, documentazione inviata via email, telefonate effettuate per sentire opinioni e disponibilità, incontri in presenza con le/i rappresentanti delle organizzazioni per vedere insieme il sito e il suo potenziale, per discuterne miglioramenti, e soprattutto per ascoltare i bisogni di tutte e di tutti, cercando di tenerne conto. Quindi, ottimo lavoro a tutti, e specialmente al gruppo di redazione!!
Tessere – anteprime dei contenuti
Tutti i contenuti su retebuonvivere hanno molteplici modalità di visualizzazione, per poter essere mostrati nel posto giusto, nel modo giusto. Le tre modalità principali di visualizzazione dei principali contenuti (organizzazioni, progetti/attività, eventi) sono:
- contenuto completo;
- tessera o anteprima;
- mini tessera.
Il contenuo completo è la modalità che contiene tutte le informazioni relative, ad esempio, ad un’organizzazione o ad un evento presenti sul portale. L’anteprima è una visualizzazione ridotta, che mostra soltanto i dati più rilevanti, molto pratica per le pagine che mostrano tanti contenuti, come la pagina “esplora la rete”. La mini tessera è una versione ancora più riassuntiva, adatta ad occupare il minore spazio possibile.
Tessere e mini tessere sono state completamente riprogettate per fornire una migliore esperienza di utilizzo dell’intero sito, secondo le migliori pratiche attuali, e con un’attenzione allo sviluppo futuro del sito.
Cosa è cambiato? Vediamo subito con alcuni esempi.
Tessere delle organizzazioni e dei progetti/attività
Queste sono le anteprime di Verona Fablab e Villaggio Digitale, due organizzazioi presenti sul portale. I dati mostrati sono:
- Immagine/logo, estesa all’intera larghezza della card per favorire il riconoscimento dell’oggetto;
- le due categorie più importanti (a breve verrà implementata la possibilità di modificare l’ordine di importanza);
- Il titolo, preceduto dal simbolo del contenuto (casa per le organizzaioni, foglia per i progetti/attività, calendario per gli eventi);
- Le prime righe del desto di descrizione.
Abbiamo ritenuto questi dati sufficienti a mostrare un’esaustiva anteprima del contenuto. Le stesse regole sono state adottate per i progetti/attività, si veda ad esempio la tessera dell’attività di progettazione della Festa di Primavera di Villa Buri onlus.
Il simbolo che precede il titlo questa volta è una foglia, indicativa della tipologia progetto/attività.
Tessere degli eventi
Per gli eventi, in aggiunta ai dati appena ricordati, sono state considerate informazioni essenziali da inserire nelle anteprime anche:
- data ed ora (inizio e fine, se presente);
- luogo (indirizzo breve: via, città).
Visione d’insieme
Tutte le anteprime utilizzano un effetto di ombreggiatura che sembra sollevare la tessera al passaggio del mouse, come indicato ad esempio dalle linee guida del “design materico” sviluppato da Google (chi fosse interessato può trovare tutte le indicazioni qui).
Il risultato dell’aggregazione di queste tessere, reso possibile dalla libreria masonry (cioè “muratura”), è quello che possiamo apprezzare nella pagina explora la rete, simile ad un mosaico.
La libreria “a muratura” permette a questo mosaico di adattarsi alla dimensione dello schermo su cui viene visualizzato. Se si visiona la pagina su un tablet o su uno smartphone, il numero di tessere per riga cambia, con una semplice animazione, e si riadatta per riempire lo schermo. Questo avviene persino se girate il tablet in senso orizzontale per avere più spazio in larghezza!
Anche le pagine dei singoli settori o delle singole parole chiave, raggiungibile cliccando su un termine, sono state ridisegnate per utilizzare la vista a mosaico.
Mini tessere
Organizzazioni
Le mini tessere – nell’esempio rappresentanti le organizzazioni “Il Cerchio” Atelier d’Espressione e Azienda Agricola Biologica Arcifa – sono disegnate per ridurre al minimo il consumo di spazio, presentando le informazioni:
- immagine, quadrata, posta sul lato sinistro;
- titolo;
- categoria principale;
- slogan.
Eventi
Nelle mini tessere degli eventi data e luogo sostituiscono lo slogan.
Progetti/attività
Le mini tessere dei progetti/attività sono simili a quelle delle organizzazioni. Tuttavia, poiché vengono mostrate nella barra laterale delle pagine delle organizzazioni che vi partecipano, presentano in aggiunta un pulsate con il link alla pagina della collaborazione tra l’organizzazione che si sta visualizzando e il progetto.
Immagini di copertina (prossimamemente) personalizzabili
Una novità che colpisce immediatamente lo sguardo è rappresentata dalla presenza di un’immagine di copertina.
L’immagine di copertina dà un tono di colore e vivacità a tutto il sito, per renderlo più piacevole ed attraente. Inoltre, rimanendo ferma allo scorrere della pagina, offre un effetto di maggiore profondità.
Al momento l’immagine è unica per tutte le pagine del sito, ma abbiamo in cantiere una nuova funzione attraverso la quale ognuno potrà personalizzare la copertina – anzi le copertine! – dei propri contenuti. “Le copertine”, perché sarà possibile inserire molteplici immagini, permettendo al portale di cambiare la copertina ogni volta che un visitatore rivisita la stessa pagina.
In questo modo, oltre a poter personalizzare ulteriormente le vostre pagine, i contenuti sembreranno più vari e dinamici. Al momento sono state testate le “copertine dinamiche” per le organizzazioni, ma saranno possibili anche per gli eventi e i progetti. Restate aggiornati!
Curiosità: cosa rappresenta l’immagine di copertina
L’immagine utilizzata come copertina rappresenta la rete delle collaborazioni visibile sul portale, “fotografata” il 18 maggio 2016. I nodi sono stati ingranditi in base al numero di collaborazioni, e colorati in base alla vicinanza relazionale, identificando alcuni gruppi di organizzazioni e progetti più connessi tra loro.
Casella di ricerca più pratica
L’ultima imagine riportata mette in evidenza un altro elemento su cui si è concentrato in parte lo sviluppo recente: la casella di ricerca. Come potete vedere è più lunga, per permettere di visualizzare il testo immesso. Inoltre è completamente adattabile alla dimensione dello schermo, estendendosi in modo graduale in base al dispositivo utilizzato. Provate su uno smartphone!
Verso le prossime funzioni
Due delle prossime novità sono già state anticipate nelle righe precedenti:
- immagini di copertina personalizzabili e multiple per tutti i contenuti;
- possibilità di scegliere l’ordine di importanza dei settori in modo da controllare quali verranno visualizzati nelle anteprime.
La revisione del sistema di tassonomia, che comprende i due vocabolari di “settori” e “parole chiave” in programma è molto più profonda e nelle prossime versioni comprenderà le seguenti modifiche:
- limitazione del numero massimo di settori selezionabili per un contenuto, probabilmente 4;
- interfaccia “clicca e trascina” per riordinare i settori scelti e impostarne la priorità;
- installazione di un manager dei vocabolari attraverso il quale il gruppo di redazione possa effettuare operazioni di sistemazioni della tassonomia, tra le quali:
- spostamento di un termina da un vocabolario ad un altro;
- fusione di due termini in uno;
- riorganizzazione dei settori con l’obiettivo di ridurne il numero e di rendere più efficace il loro utilizzo;
- creazione di una pagina di presentazione dei diversi settori, e dei relativi contenuti, e che funga da punto di partenza per chi cerca i contenuti;
- riorganizzazione delle pagine di ricerca, per trarre vantaggio dalle nuove modalità di visualizzazione a tessera;
- immagine predefinita per gli eventi;
- nuove immagini predefinite per organizzazioni e progetti/attività;
E altro ancora…
Riorganizzare i settori
Per quanto riguarda in particolare la riorganizzazione dei settori, invitiamo tutti gli interessati a partecipare alla discussione, che avverrà nell’apposito forum.
Aggiornamento software
Anche questa volta sono stati effettuati diversi aggiornamenti del software che fa funzionare la rete del buon vivere: Drupal.
In particolare – per i/le più informatici/che – abbiamo aggiornato all’ultima versione tutti i moduli di “Panopoly” (la nostra distribuzione Drupal); le librerie masonry; il modulo addressfield; ed è stato installato il nuovo modulo addressfield_tokens, che ci permettedi visualizzare gli indirizzi in varie modalità (utilizzato per mostrare l’indirizzo degli eventi in una sola riga nelle anteprime). Sul server di produzione abbiamo aggiornato drush, la versione CLI (a linea di comando) di Drupal. Inoltre abbiamo utilizzato il Vagrant per la configurazione di un ambiente di test con le stesse identiche caratteristiche del server di produzione. Questo si è reso necessario perché la discrepanza tra le versioni PHP tra l’ambiente di sviluppo e quello di produzione aveva causato degli errori negli ultimi due aggiornamenti. L’avevamo detto che erano cose tecniche!